Sono gli intagliatori delle sovrastrutture scolpibili. Intervengono nella fase di rifinitura e decorazione della gondola.

Dalla barca lissa dove è decorato il solo trasto (tavola che unisce trasversalmente le fiancate dello scafo), fino alla barca de lusso, dove l’intervento di scultura è esteso non solo a tutte le parti a vista, ma anche al parécio, l’arredo destinato ai passeggeri: è soprattutto l’intervento dell’intagiadór, con quello del doratore, a dare alla gondola il suo carattere di barca destinata al piacere, alla bellezza. Gli intagliatori possono essere specializzati in ‘ornato’ o in ‘figura’, ma sempre i soggetti sono concordati con il gondoliere, sulla base di un ‘repertorio’ di disegni accumulato nella bottega anno dopo anno, lavoro dopo lavoro.

intagiadori

I soggetti ricorrenti sono: le foglie variamente intrecciate, le volute, gli stemmi, le figure mitologiche, i putti… Mancano del tutto i soggetti religiosi. Vari gli stili, con una prevalenza del ‘barocchetto’.
L’intagliatore porta nello squero gli attrezzi e il disegno, a scala reale, che verrà riprodotto con la carta calcante. Poi inizia il lavoro di sgorbia e scalpello (oggi in alcune fasi interviene la fresa elettrica): dalle prime sbozzatore ai dettagli più delicati.
Figure o volute emergono da un fondo liscio, oppure risaltano dal pontìso, una trama di puntini fatta con un chiodo speciale.
Gli intagli un tempo erano realizzati a parte in cirmolo (pino cembro). Oggi in genere sono ricavati a bassorilievo nello spessore delle tavole, per lo più noce, mogano o rovere. L’arte si acquisisce con anni di lavoro in bottega, e richiede capacità di concentrazione e sapienza nell’utilizzo delle diverse e numerose sgubie: dal tratìso stracanton(per la prima passata), alle altre di diversa lunghezza e rotondità della bocca (curvatura dea ónsa).
Gli intagiadóri, insieme agli scultori in legno, facevano parte, dell’antica Arte dei depentóri, il cui capitolare risale al 1271, caratterizzata dalle contese tra confratelli. Per questo nel 1457 i Provveditori de Comun stabilirono una netta separazione delle competenze.